Partendo dai disegni e dalle poesie realizzate dai bambini del ghetto di Terezin, vicino a Praga tra il 1941 ed il 1945, si propone alle classi delle scuole primarie una riflessione sui temi dell’amicizia, della famiglia, della nostalgia, della casa, della libertà per considerare i motivi che hanno portato dei bambini a scrivere e disegnare.
La discussione e le riflessioni in classe dovranno diventare elaborati grafici e/o poesie che, in caso di adesione alla manifestazione del 25 gennaio 2018 presso il Teatro Alfieri, diventeranno parte integrante della mattinata attraverso la lettura con proiezione dei disegni su grande schermo.
"Il filo della memoria. Cortazzone: persone e luoghi da ricordare"
Venerdì 3 novembre 2017 ore 20.45 presso la Biblioteca comunale Margherita Pelletta “Il filo della storia: Cortazzone e la deportazione”
Sabato 4 novembre 2017 ore 21 presso la Chiesa Parrocchiale
“Il filo di note: dal Risorgimento all’Unità Nazionale”
Domenica 5 novembre 2017 ore 9.30 presso la Chiesa Parrocchiale “Il filo dei nomi: per non dimenticare” La Lapide in memoria dei deportati cortazzonesi
L’Istoreto (Istituto Storico di Torino), nell’ambito del progetto integrato di didattica del Polo del ‘900, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte e Wikimedia Italia, propone per l’anno scolastico 2017-2018, Il corso di formazione: La palestra della storia pubblica: Leggere Wikipedia. Scrivere Wikipedia, rivolto a docenti di scuola media superiore e inferiore.
Il Progetto di Storia contemporanea è riservato agli Istituti d'Istruzione Secondaria di II grado del Piemonte ed agli Enti di Formazione Professionale accreditati dalla Regione Piemonte.
Il sito Web del Museo della Casa della Memoria di Vinchio è stato, recentemente, oggetto di un profondo lavoro di revisione ed implementazione dei contenuti, nonché di una completa rivisitazione della veste grafica in una visione più moderna, tecnologicamente più avanzata e di una decisamente maggiore fruibilità da parte dell'utenza e del turismo culturale.
Dal punto di vista strettamente tecnico, la nuova piattaforma permette un agile navigazione attraverso l'utilizzo di tecnologia responsive, ovvero che permette una adeguata ed ottimale visualizzazione di tutte le parti del sito Web anche su dispositivi mobili, quali smartphone e tablet con le più differite caratteristiche tecniche e di risoluzione video.
Questo spettacolo musicale racconta come la gente comune, in gran parte contadina, abbia vissuto il periodo post anni 30 grazie alle informazioni della radio, passando dal regime fascista, all’immane tragedia della guerra, alla resistenza fino all’inizio degli anni 50 con la ripresa e la ricostruzione.
La proiezione del film sarà preceduta da alcune letture tratte dal libro di Stefano Gestro a cura del Teatro del Borbore dal titolo: “L’Armata Stracciona: io c’ero!”